Fisioterapia-Metodo Mézières

La rieducazione Mézières è anzitutto un’analisi originale e innovativa dei fenomeni dolorosi, delle deformazioni e delle alterazioni funzionali del sistema locomotore.

È un metodo di kinesiterapia e di rieducazione funzionale posturale globale, fondato sui principi scoperti da Françoise Mézières nel 1947; esso costituisce ancora oggi la base delle scuole di rieducazione posturale globale in Italia e in altre Nazioni.

Le sedute di fisioterapia si svolgono in modo individuale ed hanno una durata di circa 50-60 minuti, in funzione delle specifiche esigenze terapeutiche e dalle caratteristiche soggettive della persona che intraprende il trattamento. La richiesta di un’espirazione attiva massimale viene associata a gesti terapeutici correttivi con l’obiettivo di decontratturare, distendere e diminuire il tono muscolare della muscolatura posteriore della colonna vertebrale, di allungare e permettere il lavoro attivo dei muscoli anteriori come il quadricipite.

APPLICAZIONE – INDICAZIONI

Il metodo Mézières è indicato in varie disfunzioni o problemi dolorosi in vari ambiti medici:

• In Reumatologia (artrosi, artriti, cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, tendiniti, ecc.).
• In Traumatologia (distorsioni, recupero post-operatorio, ecc.).
• In Ortopedia (iperlordosi, cifosi, ginocchio varo-valgo, piede piatto, alluce valgo, ecc.).
• In Neurologia (cefalee, sciatalgie, parestesie, crampi, ecc.).
• In Disfunzioni viscerali a partenza diaframmatica.
• In caso di Stanchezza – Stress.
• Nell’analisi dell’attività fisica e sportiva.
• Trova applicazioni nella vita quotidiana come prevenzione e per prolungare i benefici del trattamento.

Riassumendo: “si tratta di una rieducazione della persona nel suo complesso, risalendo dagli effetti alla causa, tentando di risolvere le compensazioni le uno dopo le altre, fino a raggiungere un’armonia funzionale tale che il soggetto non ricada piu nei vecchi atteggiamenti patogeni. Si tratta di ripristinare la giusta ripartizione dei ruoli dei differenti segmenti, facendo sempre riferimento alla bella forma.”
Jean Marie Drouard

Dott. Alice Kostetzer